BOLOGNA: 18-19-20 NOVEMBRE TRE GIORNI DI MOBILITAZIONE PROMOSSI DA EXTINCTION REBELLION

“L’emergenza climatica ed ecologica sta minacciando tutto ciò che amiamo. E di fronte a un governo che continua ad alimentarla con miliardi di fondi pubblici, non ci rimane altra scelta se non quella di unirci per fare pressione alle istituzioni. Il 18, 19 e 20 Novembre daremo una prima scossa alla Regione! Scenderemo in strada con azioni di protesta e di disobbedienza civile nonviolenta per fare pressione sulla Regione Emilia Romagna affinché prenda impegni più ambiziosi per fronteggiare questa crisi e ponga fine ad opere di greenwashing. Siete tutti/e invitati/e a partecipare, per farci sentire dobbiamo essere in tante”.

Tre giorni di ribellione a Bologna. Lo annuncia Extinction Rebellion sui canali social.

La regione Emilia Romagna, che spesso si pone come modello progressista, mostra una realtà ben diversa se si va a guardare l’azione climatica. Nonostante la dichiarazione di emergenza climatica del 2020, il Patto Lavoro-Clima siglato dalla regione è inadeguato: non ha integrato quanto proposto dalla Rete delle associazioni per l’emergenza climatica (RECA-ER), posticipa l’obiettivo dello zero netto al 2050 ed i prossimi passi descritti sono ambigui e poco incisivi. Dall’altro lato continuano le solite logiche, tra Passante di mezzo, cementificazione e nuove trivellazioni.

Questi i motivi al centro della “ribellione” con doversi appuntamenti che saranno comunicati sui social. Ne parliamo con Diego di Extincion Rebellion Bologna Ascolta o scarica

Fonte: RadioOndaD’Urto