Chiudere la Psichiatria è follia

Chiudere la Psichiatria è follia

Emiliano Zambarbieri coordinatore della RSU della ASST Melegnano Martesana, ha partecipato oggi all’assemblea presidio organizzato oggi dai sindacati contro la chiusura del reparto di psichiatria all’ospedale di Melzo.“L’amministrazione sostiene che la chiusura del reparto di psichiatria, per mancanza di personale medico, è temporanea, ma intanto viene meno un servizio basilare che copre un bacino di 400mila utenti”. La Rsu definisce questa chiusura un “fatto gravissimo” e non fa sconti sulla linea seguita dalla ASST Melegnano e Martesana che “da una parte annuncia ingenti investimenti economici per gli interventi strutturali dei Presidi e dall’altra continua a chiudere servizi essenziali per la cittadinanza”. Le continue esternalizzazioni dei servizi sanitari ospedalieri – Ostetricia/Ginecologia, Medicina, Pronto Soccorso, Servizi di riabilitazione – in favore di cooperative esterne, rappresentano “la punta più avanzata dello smantellamento della Sanità pubblica nella nostra ASST”, attaccano delegate e delegati sindacali.“La psichiatria è un servizio territoriale, di prossimità. Chiuderlo non solo procura disagi alle persone ma sposta su altri territori, già in difficoltà, la problematica della presa in carico dei bisogni di salute mentale delle persone. Tema, questo, peraltro acuito dalla pandemia” spiega Guarneri.La Asst ha aperto un bando di concorso per assumere 1 medico psichiatra. “Il numero non è adeguato a coprire le carenze di una decina circa di professioniste e professionisti – afferma la sindacalista -. Ma un’altra partita che l’azienda dovrebbe affrontare sono le ragioni per cui continuano a dimettersi medici”.