di Barbara Spinelli – Il Fatto Quotidiano, 9 maggio 2022 Man mano che passano i giorni, i neonazisti che combattono a fianco delle truppe regolari ucraine, e in particolare quelli asserragliati nell’acciaieria Azovstal, sono chiamati con nomi più benevoli: vengono presentati come eroici partigiani, difensori ultimi dell’indipendenza ucraina. Zelensky che inizialmente voleva liberarsi dei neonazisti oggi dipende dalla loro resistenza
Categoria: Ucraina
di Franco Berardi Bifo Chi fosse Putin lo sapevano tutti: un nazionalista russo formato alla scuola dei servizi segreti e al culto della violenza. È stato utile quando c’era da distruggere l’eredità dell’Unione sovietica trasformando la Russia in una componente del sistema finanziario globale. Del resto anche Saddam Hussein e Osama bin Laden non erano sono stati finanziati e armati