Raúl Zibechi 22 Dicembre 2022 C’è davvero un nesso indissolubile tra la guerra e la rivoluzione, come indica gran parte della storia del Novecento? Possiamo acquisire un punto di vista rivoluzionario sulla guerra? Coloro che aspirano ancora a rovesciare il sistema dominante cambiando alla radice e in profondità le relazioni sociali possono ancora guardare alla guerra, oggi in particolare a
Categoria: Mondi nuovi
Esperienze di autorganizzazione dal mondo
John Holloway 08 Dicembre 2022 Lo Stato non è capitalista per quel che fa e per le funzioni che svolge ma per la sua forma. Le funzioni dipendono dalla forma. La sua stessa esistenza dipende dal fatto che deve fare tutto il possibile per assicurare le condizioni necessarie alla riproduzione del capitale. Non dobbiamo, tuttavia, pensare alla forma come a
Dopo una trattativa tra polizia e ravers che da sabato sera 29 ottobre 2022 ballavano in un capannone abbandonato in via Marino a Modena, non c’è stato uno sgombero di forza, ma le persone hanno spontaneamente lasciato l’area, dopo l’arrivo di decine di camionette di polizia, l’attenzione mediatica insieme al casus politico, e la decisione della Questura di Modena di attuare
Tra il 2016 e il 2017 la nave di salvataggio Iuventa ha fatto parte della flotta civile. Si è trattato di un intervento politico concreto in risposta alla politica migratoria dell’UE che ha lasciato annegare in mare decine di migliaia di persone. La reazione dello Stato Italiano per il contributo della Iuventa nel salvare oltre 14.000 persone dall’annegamento nel Mediterraneo
Un’intervista con Federation of Anarchism Era, un’organizzazione con sezioni in Iran e Afghanistan, che discute delle proteste scoppiate in Iran dopo l’omicidio da parte della polizia di Mahsa Amini/Jîna Emînî. Il 13 settembre 2022, Mahsa Amini, 22 anni, è stata arrestata da una pattuglia di orientamento iraniana (conosciuta anche come “polizia morale”). Mahsa è stato arrestato a Teheran per non aver
Anche in provincia di Milano c’è un nucleo di guerrilla gardening. A guidarlo è Mercedes, che ha piantato più di trecento alberi. Cos’è il guerrilla gardening Le nostre città sono troppo grigie e inquinate? Prima ancora di sperimentare avveniristiche nuove tecnologie, è la natura a darci una soluzione. Come sottolinea la Fao, ogni albero può assorbire fino a 150 kg di CO2 all’anno, mitigando
Oggi con sfumature diverse tutti si ricompattano a difesa di un risultato elettorale senza precedenti, che finalmente segna un rafforzamento delle alleanze tra indigeni, movimenti contadini, dei lavoratori, ambientalisti e femministi del “campo” e delle aree urbane. Questi sviluppi aggiungono indubbiamente energia alla vivacità ed alla capacità di resistenza e mobilitazione delle comunità indigene e delle “mujeres indigenas” dell’Amazzonia in prima fila, dei movimenti, e della società civile ecuadoriana, capaci di esercitare un forte contro-potere in autonomia e all’esterno delle istituzioni rappresentative, e rappresenteranno una combinazione inedita nella storia del paese.
Quello a cui aspirano dal 2011, sotto proposta del leader Abdullah Öcalan, oggi unico prigioniero dell’isola carcere di İmralı, nel Bosforo, è il confederalismo democratico. Una proposta politica, fatta al Pkk e a tutti i curdi, che non intende toccare i confini esistenti. Una proposta democratica, messa già in pratica in una situazione di conflitto e che non ha eguali nel Medio Oriente.
Passano gli anni, ma dal 1 gennaio 1994 nel sud est del Messico, in una stato chiamato Chiapas esiste una certezza: è la rivoluzione targata EZLN. Un fulmine a ciel sereno nella notte dei bagordi della narrativa mail stream che cantava come una vittoria l’ingresso del paese nell’accordo di libero scambio con USA e Canada. Un colpo al cuore del