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IN UN ANNO 260 MILA UOMINI DELLE FORZE DELL’ORDINE IN VAL DI SUSA. NOTAV: “UNA MILITARIZZAZIONE SPROPOSITATA”

Si è conclusa oggi, giovedì 25 gennaio, una nuova udienza – la quarta – del maxi processo contro lo storico centro sociale torinese Askatasuna, lo Spazio Popolare Neruda e il movimento Notav valsusino. Sono 28 attivisti e attiviste accusati, tra le altre cose, di essere addirittura “un’associazione a delinquere“. La Procura – l’aggiunto Emilio Gatti e il pm Manuela Pedrotta

Migranti, la Geo Barents cambia la rotta per un secondo soccorso e sfida il decreto Piantedosi

L’imbarcazione di Medici senza frontiere ha spiegato di aver agito “in conformità con il diritto internazionale marittimo”. L’aver cambiato la propria rotta andando a soccorrere altri migranti – 237 in totale – sarebbe una violazione delle norme stabilite dal nuovo codice di condotta voluto dal ministero dell’Interno. Fonti del Viminale: “Verificheremo il loro rispetto dopo l’arrivo a La Spezia”di F.

CASO COSPITO: COMUNICATO DELLA REDAZIONE DI RADIO ONDA D’URTO

Martedì 24 gennaio 2023: Comunicato di Radio Onda d’Urto, emittente radiofonica di movimento di Brescia e Milano, testata giornalistica regolarmente iscritta al Tribunale di Brescia (numero 24/86). CASO ALFREDO COSPITO: VIETATO PARLARE…CON RADIO ONDA D’URTO? “La domanda sorge spontanea, leggendo il documento diffuso lunedì 23 gennaio 2023 dal Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria del carcere di Sassari, dove si trova in regime

Vietato parlare delle condizioni di salute di Alfredo Cospito. Attacco a Radio Onda d’Urto e alla libertà d’informazione

Dopo aver parlato della mobilitazione solidale di Milano del 15 gennaio torniamo a parlare della vicenda di Alfredo Cospito perché nella giornata di ieri ci sono state due novità entrambe estremamente gravi.La prima è che da quanto si apprende da fonti mediche il detenuto anarchico in sciopero della fame in regime di carcerazione dura del 41 bis ha perso 10

Legalizzare le dittature

C’è una tesi, finita sui grandi giornali, secondo la quale dal momento che dalla dittatura egiziana non riusciamo a ottenere giustizia per il sequestro, le torture e l’uccisione di Giulio Regeni, per ragioni di Stato è meglio concentrarsi su risarcimenti simbolici come ad esempio intestare in diverse città al suo nome una via. La mafia ha ammazzato un sacco di

PARIGI: DECINE DI MIGLIAIA IN PIAZZA CONTRO LA RIFORMA DELLE PENSIONI

A Parigi molte decine di migliaia di persone sono scese in piazza nel pomeriggio di sabato 21 gennaio contro la riforma delle pensioni rilanciata dal governo Macron. Un corteo immenso, chiamato dalle organizzazioni giovanili e studentesche cui si sono uniti movimenti, partiti della sinistra e sindacati. Il consueto schieramento massiccio di polizia segue il corteo e non sono mancati momenti

La guerra agli animali selvatici

Un’indagine della Coldiretti spiega che 6 italiani su 10 ne avrebbero una reale paura e quasi la metà non prenderebbe casa in una zona infestata dai cinghiali. I branchi – sottolinea la prima delle organizzazioni agricole nazionali – si spingono sempre più vicini ad abitazioni e scuole, fino ai parchi, distruggono i raccolti, aggrediscono gli animali, assediano stalle, causano incidenti

35.000 in corteo contro la miniera di carbone nella “battaglia” di Lützerath

Sono diventare virali sui social le immagini della Polizia antisommossa tedesca impantanata nel fango della spiantata di Lützerath durante un  tentativo di carica contro attiviste e attivisti ambientalisti che lottano contro la riapertura di una gigantesca miniera di carbone. Immagini viste e riviste milioni di volte su smartphone e computer, spesso accompagnate da colonne sonore improvvisate (e deridenti) come quella

Litio, legno e… tamponare l’emorragia africana

La Svezia ha scoperto l’11 gennaio a Kiruna quello che sembra uno dei più significativi giacimenti di terre rare, valutato in circa un milione di tonnellate di ossidi; sicuramente la più grande miniera europea di metalli strategici per la transizione ecologica e digitale. Ma ci vorranno almeno una dozzina di anni prima che si possa procedere all’estrazione. Quindi è necessario

La fantasia apolitica di Pelè

Łukasz Muniowski 7 Gennaio 2023 Diventato famoso all’apice della dittatura militare brasiliana, faceva in campo giocate imprevedibili ma, contemporaneamente, era molto attento a non dare mai fastidio ai potenti Il 19 novembre 1969, Pelé senza battere ciglio segnò su calcio di rigore il millesimo gol della propria carriera, come da copione. In un’intervista televisiva piena d’emozione, dedicò i suoi piedi